La fumaggine è composta da una serie di funghi che si sviluppano sulla pianta non perchè essa rappresenta la fonte di nutrimento necessaria al loro sviluppo, quanto perchè sulla pianta diverse pspecie di insetti, tra i quali la cocciniglia, emettono una sostanza dolciastra, la melata, sulla quale si sviluppano i funghi.
Dunque la presenza della fumaggine su una pianta è sempre determinata dalla presenza degli insetti che l’hanno prodotta, e sovente i danni causati sono da considerarsi come la somma dei danni provocati dal fungo e quelli operati dall’insetto. Il problema principale dello sviluppo della fumaggine su una pianta consiste essenzialmente nella diffusione delle colonie, che all’aspetto si presentano come una materia nerastra e polverosa che nel corso del tempo si inspessisce fino a consolidarsi in una vera e propria crosta. Diffondendosi sull’apparato fogliare questo strato impedisce un corretto lavoro alla foglia, non più in grado di effettuare la fotosintesi e di respirare, il che ne provoca l’avvizzimento e la caduta.
Il frutto imbrattato di fumaggine poi è scarsamente considerato e subisce un notevole deprezzamento commerciale.
La fumaggine, e gli insetti che producono la melata si sviluppano essenzialmente in ambienti umidi, su alberi senza manutenzione e potature adeguate, con un sistema fogliare molto folto, che crea ambienti favorevoli allo sviluppo dei parassiti.
Ecco perchè una delle più efficaci forme di lotta è soprattutto la prevenzione ed il monitoraggio dello stato di salute della pianta, in maniera di intervenire prima di dover ricorrere a mezzi chimici, che sono comunque utilizzabili in caso di grossa infestazione, a base di rame o il sapone molle di potassio. Ma il ricorso alla chimica rappresenta comunque uno strumento complementare, da non intendersi come rimedio efficace. In ogni caso fatevi sempre consigliare da un esperto del settore.