Le diverse tipologie di legno d’olivo hanno struttura differente a seconda della famiglia a cui appartengono e dell’ambiente in cui la pianta è cresciuta: le aree aride e siccitose del sud Italia ospitano spesso alberi dal legno particolarmente duro, ma molto pregiato in ebanisteria.
Il legno di olivo, si può lavorare molto bene e permette la realizzazione di numerosissimi oggetti pregiati e apprezzati per la bellezza conferitagli dall’aspetto particolare, giallastro con venature nere. A seconda dell’età della pianta, della specie e dell’area di provenienza presenta caratteristiche e aspetto lievemente differenti in compattezza, nell’intensità del colore o delle venature.
Il legno dell’olivo, nelle lavorazioni, si presenta compatto, duro, resistente alle abrasioni e che ben sopporta l’umidità; la maestria degli artigiani che utilizzano tecniche tradizionali, riesce a realizzare meravigliosi oggetti pregiati e aprrezzati. In numerose botteghe infatti si possono toccare con mano tutti gli oggetti morbidi e molto levigati, che nascono dalle sapienti mani degli esperti: numerosi sono gli oggetti intagliati per la casa, tutti perfetti, tutti meravigliosi, anche come oggetti di arredo, e rigorosamente lavorati a mano: taglieri, oliere, saliere, mestolii, posate, ciotole, portatovaglioli… L’oggetto in puro legno d’olivo sprigiona un profumo intenso che difficilmente si può confondere.
Molti soprammobili in legno d’olivo rappresentano un raffinatissimo completo di arredo. Anche oggetti d’arte sacra in legno d’olivo vengono frequentemente realizzati: calici in legno d’olivo, pastorali in legno d’olivo.
A Lugano oramai da decenni, nel periodo pasquale vene organizzata una fiera apposita di oggetti in legno d’olivo, e sugli innumerevoli stend sono esposti prodotti d’artigianato anche di inestimabile valore. Anche ad Assisi sono numerose le botteghe ove si lavora il legno d’olivo. Nella famosissima fiera di Bari, non mancheranno certo stand con prodotti in legno d’olivo.
Arredi come cassettiere, mobili da bagno risultano molto pregiati, perché il legno d’olivo non è molto semplice da lavorare: l’inchiodatura è sconsigliata, il legno presenta molti nodi e le venature spesso non seguono linee diritte. Inoltre la quantità di legno derivato da un olivo è sempre esigua perché le potature creano tensioni durante la crescita che provocano spaccature e quindi tavole di piccole dimensioni.
Essendo un’essenza densa, e data la natura del suo fusto nodoso e curvato, è molto utilizzato nella tornitura di piccoli oggetti come scatoline, pettini, elementi decorativi, scacchiere, bijotteria come ciondoli, anelli, pendenti.