Il fleotribo, noto anche come punteruolo dell’ulivo, è un coleottero che non supera i 2-2,5 centimetri di lunghezza, e costituisce uno dei parassiti più comuni negli alberi d’ulivo, soprattutto in quelli che sono meno in salute, per esempio danneggiati da una gelata oppure da un periodo di lunga siccità.
Il coleottero utilizza infatti le parti dell’albero in cui risulta più ridotta la circolazione della linfa.
Nella corteccia prevalentemente la coppia di coleotteri scava una galleria, che ha un duplice scopo, da un lato rappresenta la camera nuziale, dove avverrà l’accoppiamento, ed in seguito, grazie ad un ulteriore prolungamento il coleottero appronta la camera dove verranno depositate le uova.
Il danno alla pianta è determinato in due diversi periodi dello sviluppo dell’insetto. Questo infatti, allo stato di larva, attacca, mangiandolo il legno, continuando a scavare gallerie che contribuiscono ulteriormente a danneggiare e ad indebolire la pianta già provata.
Appena giunti alla fase adulta il punteruolo è molto più vorace , e quindi in grado di attaccare anche le parti sane della pianta, come i rami più giovani e robusti, nei quali essi scavano le loro gallerie.
Per combattere il punteruolo il metodo migliore consiste nel mantenere la pianta in stato di salute ottimale, procedendo quindi ad eliminare da questa parti danneggiate o indebolite, che dovranno poi essere accuratamente bruciate, perchè i rami secchi e morti possono essere ricettacolo di una nuova generazione di parassiti.